Volta ao Algarve 2022, sprint vincente di Fabio Jakobsen nella terza tappa – Ottavo Michele Gazzoli
Nella terza tappa della Volta ao Algarve 2022 il più veloce è Fabio Jakobsen. Quarta vittoria di stagione per il corridore della Quick Step – Alpha Vinyl che dimostra un’importante superiorità nei confronti degli avversari. Grande volata anche quella di Tim Merlier (Alpecin – Fenix), secondo, e di Bryan Coquard (Cofidis) che paga forse l’esser uscito troppo presto. Una vittoria netta quella del neerlandese, che finalizza un ottimo lavoro della propria squadra, che lo ha protetto e poi lanciato alla perfezione negli ultimi 200 metri. Da segnalare anche l’ottavo posto di Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan), primo italiano all’arrivo. Non cambia chiaramente la classifica generale, con David Gaudu (Groupama-FDJ) che mantiene la leadership della corsa.
La giornata lunga non spaventa gli attaccanti, che sin dal momento in cui viene sventolata la bandierina si lanciano all’attacco. Dopo una dozzina di chilometri sono Txomin Juaristi (Euskaltel – Euskadi), Rafael Silva (Efapel Cycling), Rafael Lourenço (
), Nicolas Saenz (Tavfer-Mortágua-Ovos Matinados), Afonso Silva (Kelly / Simoldes / UDO), Afonso Eulálio (Glassdrive Q8 Anicolor) e Samuel Caldeira (W52 / FC Porto) a trovare il momento giusto dopo che i precedenti tentativi erano stati velocemente riassorbiti. Questa volta invece il gruppo, segnato anche da una caduta che ha coinvolto molte squadre portando al ritiro di Luis-Joe Luhrs (Bora-hansgrohe), si rialza rapidamente e lascia andare. In assenza di corridori pericolosi in ottica classifica generale, la Groupama – FDJ non si preoccupa di contenere il distacco, concedendo ai sette attaccanti di gestire lo sforzo, pur riuscendo ad accumulare vantaggio. Complice anche il percorso in costante discesa, il ritmo resta comunque abbastanza alto, con la prima ora di corsa che vede i fuggitivi percorrere 42,9 chilometri.Il loro vantaggio continua a crescere ancora per qualche altro chilometro, fino a toccare un massimo di 6’50”. A quel punto la formazione francese decide che è meglio mettersi a controllare, recuperando un minuto e tenendoli a quella distanza sino a metà gara. Entrando nei 100 chilometri finali il distacco è dunque di 5’50”, ma nei chilometri seguenti, con la collaborazione di due uomini della Alpecin-Fenix e di uno della Quick-Step Alpha Vinyl, il gruppo si riavvicina velocemente ai battistrada, portandosi a 2’35” ai -75 dalla conclusione. Avvicinatisi troppo e troppo presto, gli inseguitori rallentano leggermente lungo il primo GPM di giornata, la salita di Pisa Barro, in cima alla quale transitano con 3’05” di ritardo.
Superato il cartello che indica 40 chilometri alla conclusione, tuttavia, il plotone accelera nuovamente e, in breve tempo, riesce a recuperare buona parte dello svantaggio, portandosi a 45″. Davanti, intanto, perde contatto Saenz, che viene presto riassorbito dal gruppo tirato da Alpecin-Fenix, Quick-Step Alpha Vinyl, Cofidis e dalla Tavfer-Mortágua-Ovos Matinados, il cui lavoro consente di arrivare ai piedi della seconda e ultima salita, quella di Bengado, con solo 15″ di ritardo. Le prime rampe dell’ascesa vedono Lourenço, Caldeira e Rafael Silva staccarsi dagli altri fuggitivi e venir ripresi dagli inseguitori, una sorte che poco dopo tocca anche a Eulálio, Afonso Silva e Juaristi. Subito prima del GPM, però, accelerano Hugo Nunes (Rádio Popular – Paredes – Boavista), Fábio Costa (Glassdrive Q8 Anicolor) e nuovamente Eulálio, che riescono a prendere un massimo di 20″ di margine prima di essere riassorbiti a 10 chilometri dall’arrivo.
Da quel momento, iniziano le manovre delle squadre dei velocisti; ad alternarsi in testa al gruppo sono Human Powered Health, Ineos Grenadiers, Cofidis e Quick-Step Alpha Vinyl, con i corridori di quest’ultima a prendere in mano la situazione negli ultimi 2000 metri. Prima Remco Evenepoel e poi Kasper Asgreen preparano al meglio il terreno per Fabio Jakobsen, che finalizza in maniera perfetta il lavoro dei suoi compagni di squadra. Si deve accontentare del secondo posto Tim Merlier (Alpecin – Fenix) che non è riuscito a uscire dalla ruota del neerlandese, mentre Bryan Coquard (Cofidis), terzo all’arrivo, ha pagato il vento contrario e l’arrivo in leggera salita e non ha retto il testa a testa con il rivale.
Risultato Terza Tappa Volta ao Algarve 2022
Classifica Generale Volta ao Algarve 2022
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